Il perdurare del fenomeno della disoccupazione anche nel territorio delle province di Rovigo, e che impatta in maniera significativa sulla qualità di vita di un numero rilevante di persone, ha indotto gli enti partecipanti al Fondo Straordinario di Solidarietà (Fondazione Cassa di Risparmio di Padova e Rovigo, Provincia di Padova , Provincia di Rovigo, Diocesi di Padova, Diocesi di Adria-Rovigo, Diocesi di Chioggia, Fondazione Antonveneta) a modificare, già nello corso anno, le linee di intervento del Fondo stesso, in modo da far premio sui processi di accompagnamento sociale e di reinserimento nel mondo del lavoro piuttosto che nell’erogazione del mero aiuto economico.
Il Fondo Straordinario di Solidarietà si prefigge di poter sostenere circa 7/800 progetti di reinserimento lavorativo nelle due province di Padova e di Rovigo. Le nuove proposte cercano di dare una risposta al problema della disoccupazione – anche dei giovani e dei lavoratori in mobilità o in CIG – e al conseguente disagio economico e sociale, favorendo le misure di accompagnamento e di reinserimento nel lavoro e riducendo le forme di imperfezione o le ‘frizioni’ che talvolta caratterizzano le transazioni dello specifico mercato lavoro, come peraltro messo in evidenza da recenti studi economici.
Per ogni progetto di Borsa Lavoro viene individuato un tutor dai Centri per l’Impiego competenti che si avvarrà della collaborazione di tutor della Caritas diocesana e sarà il referente per la realizzazione dell’intervento e del suo regolare svolgimento: egli, sempre con la collaborazione dei volontari designati, segue lo sviluppo del progetto individuale. Per la valutazione delle scelte da effettuare, i tutor si rapportano con i referenti dei Centri per l’Impiego, con la persona beneficiaria della borsa e con i referenti della struttura ospitante.
Il tutor svolgerà il necessario monitoraggio dell’intervento che è caratterizzato da almeno tre momenti fondamentali di verifica: all’inizio dell’intervento, nel corso dello svolgimento ed al termine dell’intervento stesso. Ad ogni verifica di norma invia una breve relazione scritta agli Uffici competenti.
Questa Istituzione ha aderito al Fondo Straordinario di Solidarietà con tre progetti, e precisamente:
1) Manutenzione dei giardini – Villino Alice e Palazzo Boldrin
2) Manutenzione e tinteggiatura degli scuri del Palazzo di proprietà sede dei Servizi Sociali e Anagrafe del Comune;
3) Pulizie della Sede e degli immobili dell’Istituzione.
tutti regolarmente finanziati.