Regione del Veneto Giunta Regionale
OGGETTO: IIPPAB Asilo Infantile Vittorio Emanuele II e Fondazione dott. Brunetto Boldrin di Lendinara (RO).Fusione in un unico Ente e approvazione dello Statuto dello stesso. L 6972/1890 e LR 15.12.1982, n. 55.
Il Presidente
– Rilevato che l’Istituzione Asilo Infantile Vittorio Emanuele II di Lendinara (RO)fu fondata (come emerge dalla premessa dello Statuto) da una Società costituitasi in Lendinara nell’anno 1875, promossa dall’ Amministrazione Comunale e che la suddetta, Società ha gestito un asilo (aperto nell’anno 1876) sostenuto con i contributi dei soci, rendite patrimoniali ed il concorso comunale.
– Visto il RD 25.3.1923 n. 908 con il quale l’Asilo è stato eretto in Ente Morale e ne è stato contestualmente approvato lo Statuto organico.
– Preso atto che scopo dell’Ente, quale risulta dall’art. l dello Statuto organico, è quello di “accogliere e custodire nei giorni feriali i bambini di ambo i sessi del Comune di Lendinara dell’età dai 3 ai 6 anni, e di provvedere alla loro educazione fisica, morale, intellettuale e religiosa, nei limiti consentiti dalla loro tenera età … omissis”.
– Atteso che in data 20.11.1982 il Presidente dell’IPAB di cui trattasi ha rilevato formalmente che l’Asilo Infantile Vittorio Emanuele II ha cessato la propria attività di Scuola Materna nell’anno 1974 e che i locali destinati ad Asilo sono stati ceduti gratuitamente al Comune di Lendinara per la gestione di una Scuola Materna Statale.
– Rilevato che la Fondazione dott. Brunetto Boldrin trae invece origine dal testamento olografo in data Il febbraio 1932 con il quale il dott. Brunetto Boldrin dispose dei legati al Comune di Lendinara, nell’ intento di contribuire all’incremento dell’assistenza sociale e della cultura nel Comune.
– Considerato che con DPR 3.6.1955 la Fondazione è stata eretta in Ente Morale e ne è stato approvatolo lo Statuto organico, tutt’ora vigente e preso atto che la Fondazione (art. 2 dello statuto) ha un’ unica Amministrazione, e che essa si esplica tuttavia, in relazione agli scopo prefissi dal Fondatore, in due distinte sezioni, assistenziale e culturale, come di seguito precisato:
la sezione assistenziale (art. 3) denominata “Casa del Povero” si occupa prevalentemente della somministrazione di vitto caldo ai poveri del paese, in alcuni locali della Fondazione, oltre che della somministrazione di generi di prima necessità;
la sezione culturale (art. 4) denominata “Accademia Boldrin” ha quali scopi l’assegnazione di borse di studio a giovani studenti di Lendinara, la conservazione e l’ampliamento della biblioteca comunale.
– Preso atto che con DPRG 499 del 20.4.1984 è stata autorizzata la modificazione dell’art. 5 dello Statuto per un adeguamento alla legislazione regionale e statale.
– Viste le deliberazioni esecutive n. 16 del 17.12.21990 per l’E.M. Asilo Infantile “Vittorio Emanuele II°”, e n. 8 del 18.12.1990 per la Fondazione dott. Brunetto Boldrin, con le quali i rispettivi Consigli di Amministrazione hanno proposto la “fusione” delle suddette Istituzioni al fine di costituire un unico patrimonio, capace di articolarsi utilmente nei confronti dei singoli scopi (peraltro similari in quanto prevedono, in via principale, l’istruzione e l’assistenza dei giovani, la divulgazione della cultura, l’assistenza alle famiglie bisognose) nonché per snellire gli adempimenti amministrativi.
– Rilevato che i nuovi scopi che l’Ente si propone sono i seguenti:
per la Sezione assistenziale:
1) provvedere alla promozione di attività e servizi di carattere culturale miranti all’educazione fisica, morale, intellettuale e religiosa dei bambini di ambo i sessi del Comune di Lendinara, con mezzi idonei a seconda “della loro età;
2) assistere le persone anziane e bisognose, somministrando entro i limiti della disponibilità dell’Ente, contributi, combustibile, vestiario, coperte e simili, con particolare riguardo a coloro che hanno maggiori carichi di famiglia;
3) promuovere attività ed iniziative di ricreazione per i minori, anche con visite didattiche “presso centri specializzati o presso il “Villino Irma” che dovrà mantenere la destinazione testamentaria;
per la Sezione culturale:
1) assegnare premi di studio annuali e/o biennali a giovani residenti nel Comune di Lendinara che, per intelligenza, attità e soprattutto per condotta morale, ne siano meritevoli e che aspirino a seguire corsi di studio di qualsiasi ramo dello scibile, con preferenza per le discipline scientifiche;
2) provvedere alla conservazione e all’ampliamento della biblioteca comunale esistente al piano nobile del Palazzo Boldrin, alla quale sono stati aggiunti, secondo desidero espresso dal testatore, i libri già di proprietà del defunto dott. Boldrin;
3) promuovere conferenze culturali e concerti musicali gratuiti e non (le norme di funzionamento della biblioteca e le modalità per attuare conferenze, concerti ed al tre manifestazioni culturali entro e fuori Palazzo saranno precisate in apposito regolamento);
4) promuovere studi e ricerche miranti ad una sempre maggiore conoscenza delle problematiche dei minori e dei possibili maltrattamenti a cui possono essere sottoposti in ambito locale.
– Rilevato che il patrimonio del nuovo Ente è costituito dai beni mobili ed immobili iscritti nell’ inventario e derivanti dai patrimoni delle Istituzioni fuse e che i patrimoni delle 2 Istituzioni sono singolarmente inventariati nell’allegato A del presente statuto, allegato che ne forma parte integrante e sostanziale; e che detto patrimonio è inoltre specificato anche in calce allo stesso.
– Considerato che le sopracitate deliberazioni n. 16 del 17.12.1990 e n. 8 del 18.12.1991, sono state inviate al Comune di Lendinara per l’acquisizione del parere previsto dall’art. 62 della L n. 6972/1890; e che tale parere positivo è stato espresso dal Consiglio Comunale di Lendinara con deliberazione n. 26 del 6.3.1991, esecutiva.
– Rilevato che con unica nota prot. n. 38 del 10.7.1989 entrambi i Presidenti degli Enti di cui trattasi hanno inviato istanza per l’emissione del provvedimento regionale di approvazione della fusione indicando la data del 1.1.1992 per l’entrata in vigore del nuovo Statuto, per le incombenze fiscali della nuova gestione, per l’omologa e per la fusione stessa.
– Visto il parere espresso dalla Giunta Regionale nella seduta del 12 febbraio 1992
– Su conforme parere del Dipartimento per i Servizi Sociali che ha attestato l’avvenuta. regolare istruttoria della pratica, anche in ordine alla compatibilità con la vigente legislazione statale e regionale.
– Vista la Legge 17 luglio 1890, n. 6972.
– Vista la LR 15 dicembre 1982, n. 55.
Decreta
l) Le seguenti IIPPAB di Lendinara (RO):
– Asilo Infantile Vittorio Emanuele II°
– Fondazione dotto Brunetto Boldrin
sono fuse in un’unica Istituzione denominata “Istituzione dott. Brunetto Boldrin”, IPAB ai sensi e per gli effetti della L. n. 6972/1890 a decorrere dall’l.1.1992.
2) E’ approvato lo statuto dell’ IPAB “Istituzione dott. Brunetto Boldrin” composto di n. 19 articoli nel testo allegato, parte integrante del presente provvedimento.
3) E’ approvato il patrimonio del nuovo Ente, formato dai beni mobili ed immobili iscritti nell’inventario e derivanti dai patrimoni delle Istituzioni fuse. I patrimoni delle due Istituzioni sono singolarmente inventariati nell’allegato A del presente statuto, allegato che ne forma parte integrante e sostanziale.
Il presente Decreto sarà notificato all’Ente, al Comune di Lendinara e pubblicato nel Bollettino Ufficiale della Regione.
Il Presidente
(dr.Gianfranco Cremonese)